ASCOLTARE DAVVERO – Capitolo 2/5: Prince & Bowie, due visioni, un avvertimento.

Ci sono artisti che non si limitano a fare musica. Anticipano il futuro. Prince e Bowie non erano solo icone — erano profeti di un sistema in crisi.

🟣 Prince: la resistenza digitale

Negli anni ’90, Prince intraprese una battaglia per il controllo della sua musica. Dopo scontri feroci con la Warner Bros., si tolse il nome di dosso. Letteralmente. Smise di chiamarsi Prince, firmò i dischi con un simbolo e si scrisse “slave” sulla guancia. Nessuna mossa pubblicitaria: era una dichiarazione di guerra.

Nel 1998 uscì Crystal Ball, un cofanetto autoprodotto. Non andò nei negozi. Lo potevi ordinare online sul sito Love4OneAnother.com. Se si raggiungevano abbastanza ordini, lo stampava. Se no, restava digitale. Prince stava costruendo Bandcamp prima che nascesse.

Crystal Ball Prince
Cover di “Crystal Ball” (1998), venduto inizialmente solo online.

Nel 1999, agli Yahoo! Internet Life Awards, regalò un discorso che oggi suona come una profezia. Guarda il video.

“Usate il computer, ma non lasciate che il computer usi voi. Avete visto tutti Matrix. Il campo di battaglia è la mente, il premio è l’anima.”
Prince 1999 Yahoo Awards
Prince agli Yahoo! Internet Life Awards (1999), Studio 54 NYC.

Poco dopo, ritirò la sua musica dalle piattaforme. Disse: preferisco sparire, piuttosto che svendere. E infatti, per anni, Prince non esisteva per chi scopriva la musica solo su Spotify.

🚀 Bowie: il profeta della smaterializzazione

Bowie non si è mai nascosto. Ha cambiato pelle, nome, forma. Sempre guardando avanti.

Nel 1999, in un’intervista alla BBC con Jeremy Paxman (video completo qui), predisse:

“La musica diventerà come l’acqua. O come l’elettricità.”
David Bowie BBC 1999
David Bowie, intervista BBC (1999).

Nel 1998 aveva lanciato BowieNet, il suo provider internet. Un servizio per fan, certo. Ma anche una dichiarazione: se questo è il futuro, voglio entrarci per primo.

Nei suoi dischi si avverte la frattura. In Outside, Earthling, Reality: lì dentro ci sono connessioni, avatar, frattaglie digitali. Bowie non ha detto “no”. Ha detto: “Ci sto, ma cambio le regole”.

🧩 Due visioni, una stessa domanda

Prince e Bowie non si sono mai parlati in pubblico. Non hanno mai collaborato. Ma sembrano due lati dello stesso specchio.

  • Prince ha rifiutato le regole.
  • Bowie le ha riscritte dall’interno.

Entrambi ci sfidano ancora oggi. Non per nostalgia. Ma perché il problema non è finito. È solo più silenzioso. E più comodo.

🔚 Conclusione

Prince è morto. Bowie pure. La loro musica ha invaso di nuovo le piattaforme. Playlist, ricordi, trending. Ma pochi hanno davvero ascoltato ciò che volevano dirci.

Non era solo una questione di copyright o distribuzione. Era una domanda, chiara e scomoda:

“Cosa resta della musica, se non resta più nulla di chi la fa?”

Oggi possiamo accedere a tutto. Ma cosa scegliamo davvero?


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